IC “Viale Legnano” Parabiago (MI)
PROGETTO “PANCHINE ROSSE SCUOLA”
Il progetto “Panchine Rosse Scuola”, promosso da Humans to Humans, Stati Generali delle Donne e Chiesa Valdese, ha la finalità di intervenire sui processi di costruzione sociale dell’identità mettendo a fuoco il problema delle discriminazioni di genere in tutti gli ambiti; rappresenta un modello per far maturare nei ragazzi una nuova consapevolezza sul problema della violenza di genere, coinvolgendoli con linguaggi a loro vicini per indurli ad adottare nuovi comportamenti sociali.
Si tratta di un progetto-pilota che ha coinvolto tre scuole in Italia, tra cui il nostro Istituto, dove ha preso il via nel febbraio 2021 con un primo incontro organizzativo, seguito da due incontri formativi per le docenti.
Classi partecipanti: 2A e 3E della secondaria di primo grado.
Obiettivi:
– stimolare la riflessione sulla violenza contro le donne e sui cambiamenti culturali necessari per sconfiggerla:
– educare al rispetto delle differenze di genere e al contrasto di ogni forma di discriminazione;
– mantenere alta l’allerta contro l’indifferenza, avendo il coraggio di denunciare ogni forma di violenza:
– reperire, colorare di rosso e decorare in modo artistico una panchina ubicata nell’edificio scolastico, come simbolo contro la violenza sulle donne.
Attività svolte:
– lezioni tenute dalle docenti:
– tre incontri formativi con esperti: videointerviste al rapper Ranzy (l’importanza di credere in se stessi e del rispetto per gli altri), alla ricercatrice Giuditta Celli (l’importanza del saper lavorare in gruppo, indipendentemente dal genere di appartenenza) e alla Young Leader Europea Federica Vinci (la parità di genere come obiettivo da raggiungere).
Riflessioni degli alunni:
– colorazione della panchina nel mese di aprile, con Ranzy e i responsabili di Humans to Humans;
– due incontri in videoconferenza con uno psicologo. Tematiche affrontate: la panchina rossa come simbolo; la violenza sulle donne da reato contro la morale a reato contro la persona; i cambiamenti nelle leggi italiane a tutela delle donne. Analisi dei risultati dei questionari compilati dagli alunni. Riflessione sulle forme di violenza e sulle strategie per uscire da una situazione di disagio provocata da una violenza psicologica/fisica
Il progetto di gemellaggio nasce in un periodo molto particolare, nel quale le relazioni umane vengono messe a dura prova dalle misure di contenimento del Virus Sars-Covid 19.
Questo progetto ha lo scopo infatti, di avvicinare i giovani di aree geografiche, tradizione, vissuto ed esperienze formative diverse, per confrontarsi, imparare dall’altro e con l’altro “perché ciò che si conosce non si teme”.
Realizzato attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, è stato l’occasione per dar modo ai ragazzi di sviluppare le competenze digitali e l’uso consapevole dei social.
Il presente e-book documenta le varie fasi di lavoro: videoconferenze, presentazione degli alunni in lingua straniera, brochure interattive per svelare la ricchezza del territorio, realizzazione dei loghi identificativi del gemellaggio, fiabe illustrate individuali e di gruppo, ed un angolino dedicato allo scambio di pensieri tra i ragazzi “c’è posta per te”.
Un momento importante è stato la condivisione delle loro esperienze durante il periodo del lockdown raccontate attraverso il fumetto o la fiaba.
(Oltre all’ ebook sono disponibili i singoli lavori realizzati per esteso sotto forma di brochure, con e senza audio).
Link e-book
Anno scolastico: 2021-2022
Il progetto è proseguito quest’ anno:
1. con la rendicontazione sociale: l’ illustrazione del lavoro svolto come forma di accoglienza ai primini, la presentazione al Sig.Sindaco, una passeggiata sul territorio per visionare i luoghi l’ anno precedente “scoperti” solo attraverso internet (a causa della sospensione delle uscite didattiche) facendo da “ciceroni” ai coetanei dell’ altra sezione: sono state le occasioni per lo sviluppo delle competenze 1 e 8.
IC “Viale Legnano” Parabiago (MI)
PROGETTO “Camminiamo alla scoperta del territorio”
Complice una splendida giornata di sole, l’uscita per le strade di Parabiago ha visto una mattinata di scuola diversa dal solito: le insegnanti ci sono, gli alunni ci sono, ma non ci sono aule, né banchi, né libri e quaderni… C’è un parco giochi in un prato, una Chiesa e poi una palla e una macchina fotografica! Stiamo insieme, lavoriamo insieme e impariamo insieme: questa scuola ci piace!
La decisione di unire arte e movimento è nata dalla necessità di attivare quel benessere psicofisico che è fondamentale non solo per la crescita ma, soprattutto, per promuovere un equilibrato stile di vita.
Apprendimento attivo immersi nella natura affrontando, fuori dall’aula, tematiche ambientali con l’obiettivo di concorrere alla formazione delle donne e degli uomini di domani. La raccolta dei rifiuti lungo il tragitto è servita per porre l’attenzione su un’emergenza mondiale, promuovendo stili di vita più sostenibili anche con la riduzione dei rifiuti e il riciclo creativo che verrà proposto in altri momenti di lavoro.
Dopo il lungo stop alle uscite didattiche, sebbene con le dovute precauzioni e rispettando quelle che sono le indicazioni in materia di sicurezza e prevenzione, questa camminata alla scoperta del territorio ha permesso una cosa fondamentale per la comunità scolastica, ovvero creare legami di conoscenza, fiducia ed empatia, non solo tra gli studenti e le studentesse, ma anche tra loro e le insegnanti e, perché no, anche tra le due colleghe che hanno arricchito il loro bagaglio personale e professionale.
La didattica è in continua evoluzione, si adottano nuove metodologie e tecnologie, senza però tralasciare il contatto con la natura, perché se la si ama e la si rispetta, verrà naturale proteggerla, insieme a tutto il patrimonio artistico e culturale italiano e internazionale.
– decorazione della panchina, ulteriormente personalizzata dagli alunni.
Il clima di classe è sempre stato sereno, ben disposto alla riflessione, anche laddove venivano toccati argomenti delicati: gli alunni hanno sempre partecipato con interesse, apportando contributi personali. Le docenti hanno lavorato in parallelo sulle due classi, condividendo metodologie e strumenti, in un clima collaborativo proficuo e arricchente per tutti.
Sono stati più volte redatti articoli sul progetto e sulla realizzazione della nostra panchina rossa, pubblicati sia su testate nazionali (Dire.it), che locali (Settegiorni); il sito di Panchine Rosse ha evidenziato il nostro contributo.
Le altre classi della scuola media sono state costantemente aggiornate sulle attività e sensibilizzate sull’argomento grazie alla collocazione della panchina di fronte all’ingresso. All’inizio del corrente anno scolastico, in un’ottica di peer education, i ragazzi che avevano partecipato al progetto si sono recati nelle classi prime per raccontare finalità e obiettivi di quanto realizzato, diffondendo buone pratiche di educazione alla cittadinanza.
Possiamo dichiararci pienamente soddisfatti del progetto e dei suoi risultati.
2. con l’ utilizzo della piattaforma dell’ UE, eTwinning (sviluppo competenza 4)
3. con la riflessione sul WEB: rischi e buone pratiche (Educazione civica)
Netiquette 2G Netiquette 2H
Bullismo e cyberbullismo Licata
Docenti referenti: Rosella Giovanelli, Paolo Valitutto
Altro aspetto fondamentale, che si è voluto evidenziare in questa esperienza, è il benessere psicofisico, in quanto l’attività fisica non solo migliora l’aspetto, la postura del corpo, ma aumenta la fiducia nelle proprie capacità, il controllo dell’emotività e l’incremento della consapevolezza del sé.
Incide in modo positivo sulle capacità cognitive, migliorando la concentrazione, la memoria, l’attenzione e facilitando la socializzazione. Se dobbiamo concludere con una parola questa esperienza, sicuramente la scelta ricadrebbe su BELLEZZA: quella della natura, delle opere costruite dall’uomo, della libertà di movimento.
Dedicato a dirigenti scolastici e docenti e che hanno a cuore la scuola. A quanti hanno uno sguardo aperto sulla realtà, tanta passione e voglia di portare in evidenza – attraverso proposte didattiche di valore ed esperienze educative già in atto – ciò che nella scuola si sta già rinnovando.
Il Comitato Organizzatore del FIS propone tre eventi “in itinere”, utili per approfondire i temi delle candidature dell’edizione 2022 del Festival, ma anche e soprattutto per dare la possibilità a docenti e dirigenti scolastici di confrontarsi e approfondire argomenti e tematiche di grande attualità.
La partecipazione è gratuita.
Gli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario:
Mercoledì 23 marzo 2022 – ore 17,00
Il lavoro come ambito educativo e formativo.
Interventi introduttivi di:
Margherita Rabaglia: DS IS Gadda di Fornovo (PR)
Cristiana Poggio: Vice Presidente Piazza dei Mestieri – Torino
Mercoledì 30 marzo 2022 – ore 17,00
La didattica come luogo di socialità e di edificazione della persona.
Interventi introduttivi di:
Francesca Maganzi: DS Liceo scientifico “E. Torricelli”
Luigi Ballerini: medico e scrittore di romanzi per ragazzi
Mercoledì 6 aprile 2022 – ore 17,00
Tutti presenti: oltre lo ‘schema classe’.
Interventi introduttivi di:
Giuliana Barazzuol DS ISISS Verdi di Valdobbiadene (TV)
Nicola Terenzi – DS Liceo Candia di Seregno (MB)
I webinar, della durata di 45 minuti circa, avranno la seguente struttura: due interventi introduttivi di 10 minuti e a seguire dialogo.
Guarda il link del video dell’esperienza vissuta: https://youtu.be/aDkX-A6YzNY
Il segmento di scuola dell’infanzia ha in sé una matrice fortemente civica in quanto presuppone un sistema di cura e relazione ampiamente egualitario che permette di contribuire concretamente alla valorizzazione dell’intercultura a scuola. La ricchezza , inoltre dell’Istituto Comprensivo si basa anche sulla possibilità di sviluppare conoscenze, abilità , competenze in verticale. Le docenti della scuola dell’infanzia del Comprensivo “ Viale Legnano “ hanno accolto la sfida dell’educazione civica come matrice valoriale trasversale e il goal europeo in termini di internazionalizzazione.
Mettendo al centro di tutto le bambine e i bambini si sono lanciate in un gemellaggio virtuale a tema natalizio con i bimbi della scuola primaria di Colonia. La tematica del Natale col suo carico di tradizioni diverse eppure simili ha contribuito ad innescare quel carico di attesa, gioia, curiosità nei bambini. Nuove scoperte, nuove esplorazioni di sé e del mondo in modalità peer education.
L’attività prevista e l’apprendimento tra pari è stato il gioco della tombola a distanza, un uso caldo della tecnologia per aprire orizzonti culturali, per avvicinare e far conoscere. La tombola è stata costruita e personalizzata attraverso cartelle da gioco con immagini e le stesse denominate di volta in volta sia in italiano che in tedesco. Quanta curiosità, quanta attenzione e quanto silenzio, inteso come interesse come ascolto attivo abbiamo raccolto da entrambi i gruppi coinvolti! La curiosità si è riversata in una miriade di osservazioni anche dopo con le insegnanti da parte dei bambini che hanno potuto notare similitudini e differenze con l’altro gruppo coinvolto, ad esempio le decorazioni degli spazi, le diverse tradizioni raccontate, gli spazi della scuola, le regole in classe. L’utilizzo delle nuove tecnologie anche nel segmento dell’infanzia può essere innovazione da non tralasciare, molto dipende dalla “regia“ che modula l’utilizzo dei media in piena congruenza con attività laboratoriali previste e caratterizzanti questo segmento di scuola.